Vedo che
gli anni scorsi sei stata una persona
spesso triste....Sei una persona estroversa ma non mancano i momenti in cui
vuoi stare per conto tuo....In futuro avrai molte soddisfazioni....
Ultimamente alcuni rapporti non sono andati come credevi....Con gli altri sei disponibile e per questo ti apprezzano....Sento che in futuro la tua sfera dei sentimenti sarà più ricca e avrai più soddisfazioni....
In passato hai avuto qualche problema di salute....Sento che hai paura delle malattie....In futuro starai meglio di adesso....
Sento che in passato hai avuto problemi economici....Sento che nel tuo lavoro non ti apprezzano come meriteresti....Il tuo futuro lavorativo sarà roseo....
Ultimamente alcuni rapporti non sono andati come credevi....Con gli altri sei disponibile e per questo ti apprezzano....Sento che in futuro la tua sfera dei sentimenti sarà più ricca e avrai più soddisfazioni....
In passato hai avuto qualche problema di salute....Sento che hai paura delle malattie....In futuro starai meglio di adesso....
Sento che in passato hai avuto problemi economici....Sento che nel tuo lavoro non ti apprezzano come meriteresti....Il tuo futuro lavorativo sarà roseo....

Ovviamente, lette così, in questa rubrica,
appaiono subito per quello che sono: un insieme di frasi fumose, generiche, che
dicono tutto ed il contrario di tutto. Eppure, tutto il business dietro la
‘magia’ si basa su questo tipo di frasi, condite – e qui sta il trucco – da una
buona dose di psicologia spicciola e faccia di bronzo.
Per prima cosa, chi si rivolge a questi
‘sensitivi’, è normalmente già portato a ‘credere’ in certi ‘poteri’. Questo
ovviamente rende più facile il lavoro del mago di turno.
Altra semplificazione è data dal fatto che
alla fine sono pochi gli argomenti che spingono a cercare conforto nelle carte
(o simili): amore, salute, lavoro.
Questi professionisti del consulto magico,
poi, si affidano ad un complice segreto quasi infallibile: il cliente stesso!
Infatti, il cliente ‘risponde’ alle affermazioni del mago in modi a volte
sottili ed a volte evidenti, e la bravura, oserei dire l’arte, del mago è il
saper leggere questi segnali ed usarli nel suo ‘spettacolo’, adattando il
copione ai messaggi ricevuti dal cliente.
E’ normale che il mago parli e faccia domande,
anche se mascherate da affermazioni, ed è normale, per chi crede in queste
cose, rispondere sia a parole sia non cenni vari. Magari ci scappa un
particolare che il mago ci ripresenterà dopo un po’, quando avremo dimenticato
di averlo detto, camuffato ad arte per sbalordirci con i suoi incredibili
poteri.
Questo processo di ‘domanda e risposta’ è ben
conosciuto dai prestigiatori specializzati in ‘mentalismo’, ed è chiamato in
gergo ‘cold reading’, lettura a freddo.
Queste tecniche sono descritte in vari libri, come il ‘Manuale di cold
reading’ pubblicato in Italia da Magia (http://www.cicap.org/new/prodotto.php?id=3652).
Non sono facili da applicare, ma neppure così
difficili. Si parte da un esame del cliente. Abbigliamento e cura della persona
danno indizi importanti. La presenza o meno di una fede, o di gioielli ne danno
altri. Si fa caso al modo di parlare e di muoversi. Si inizia con frasi
‘neutre’ e si vede come risponde il cliente. Si fa qualche affermazione, alcune
saranno giuste, e rinforzeranno la ‘fede’ nel mago, altre sbagliate, e saranno
presto dimenticate (ah, il nostro cervello traditore…). Si continuerà
‘aggiustando il tiro’, e se le cose vanno bene (ovvero se il cliente è
veramente boccalone) si riuscirà a vendere non solo il consulto (50 € più IVA,
se non vuole la fattura facciamo 50 tonde), ma anche l’immancabile amuleto
senza il quale la vita del cliente sarà costellata di eventi spiacevoli. Il
primo dei quali sarà il salasso bancario necessario per acquistare l’amuleto
stesso…
Comunque prevedo tristemente che i maghi
continueranno ad avere molti clienti. Dopotutto, è bello credere di poter
risolvere i propri problemi con un amuleto invece che con l’impegno e
l’intelligenza.
Alla prossima
Da Il Novese, numero 42, Giovedì 24 Novembre 2011
Da Il Novese, numero 42, Giovedì 24 Novembre 2011
. Wikio
2 commenti:
Il programma del Cicap è fighissimo, basterebbe farne una versione vocale e costruire l'indovino meccanico!
Ottimo articolo!
mannaggia a me il programma del CICAP ha gufato non poco... tie'! occhio malocchio, prezzemolo e finocchio!
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