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giovedì 16 gennaio 2014

Ma che freddo…



Mentre scrivo c’è una temperatura decisamente poco invernale. 9°C alle 8 di sera a Gennaio non si può definire freddo. Nello stesso momento, in America settentrionale, si registrano minime di 50 °C SOTTO zero. Rabbrividisco solo a scriverlo… Con tutte le notizie che abbiamo sentito sul riscaldamento globale, cosa dobbiamo pensare? Che si riscalda da noi mentre si raffredda da loro?

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Proviamo a fare qualche verifica da profani. Ci sono siti web, come ‘ilmeteo.it’, che mettono a disposizione dati storici di temperatura per diverse località. E’ abbastanza facile prendere queste informazioni e farne un grafico. Io per esempio, in pochi minuti, ho raccolto le temperature medie, minime e massime del mese di Dicembre dal 1973 al 2013, per Caselle Torinese (questi dati storici non ci sono per tutte le città).

A prima vista si nota una discreta variazione tra anno ed anno. Per esempio, la temperatura massima media del 2011 era superiore ai 10°C contro i 5°C dell’anno precedente. Altra cosa che ho notato è una certa costanza nei giorni di neve negli ultimi 40 anni, nonostante la mia proverbialmente ottima memoria mi dica che un tempo nevicava molto di più.

Se su questi dati si calcola l’andamento, si scopre che le massime sono aumentate di mezzo grado, le media di un quarto di grado e le minime sono, anche se di poco, diminuite. Questa tendenza sembra
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essere in linea con le previsioni mondiali. Grande!

In realtà questa mia analisi è solo un gioco, senza nessuna pretesa di validità, per una serie di ottime ragioni. Intanto ho preso in considerazione un solo mese dell’anno, non ho idea di che strumenti siano stati usati nel corso degli anni (posso supporre che siano stati tutti calibrati, ma non lo posso sapere), non so dove è la stazione di misurazione (magari nel 1973 era in campagna, e da allora ci è cresciuta la città intorno), ma soprattutto non sono un meteorologo! Io non so come considerare i diversi valori ne come valutarli correttamente. Io so di essere ignorante in materia, e quindi cerco di informarmi da chi mastica l’argomento meglio di me.

Purtroppo l’argomento ‘clima’ è tutt’altro che facile da valutare. Ci sono diverse banche dati che permettono di seguire l’andamento di diversi parametri (temperatura, umidità, giorni di sole eccetera) dal 1700 ad oggi. Questi dati devono però essere ‘normalizzati’, ovvero le misure devono essere corrette per tutta una serie di parametri, quali la precisione ed accuratezza degli strumenti o la posizione del centro di misurazione. Sono quelli che gli addetti ai lavori chiamano ‘errori sistematici’, ed i risultati possono essere parecchio diversi a seconda di come vengono corretti.

Spero di non sbagliare nel dire che la maggior parte degli studiosi è convinta di una tendenza globale al riscaldamento – mettendo insieme tutti i dati di tutto il mondo, la temperatura media della terra è in aumento. La causa di questo riscaldamento sembra essere l’aumento di anidride carbonica prodotta dalle attività umane.

Ci sono però molte critiche alla tesi del riscaldamento, che si basano sugli stessi dati di partenza ma valutati in modo diverso. L’effetto dell’anidride carbonica viene definito meno importante di altri fenomeni, come il ciclo delle macchie solari.

Io purtroppo sono ignorante, quindi non posso dire chi ha ragione e chi torto. Posso solo ritenere più
Foto tratta da http://www.indire.it
valida la tesi del riscaldamento globale causato dalle attività umane, sia perché le argomentazioni mi sembrano più complete ed accurate, sia perché ritengo comunque pericoloso continuare ad inquinare come stiamo facendo.

I nostri figli ne sapranno di più, prima o poi. Io posso solo continuare a leggere e cercare di tenermi informato, usando quel poco cervello che ho per valutare le fonti.

Alla prossima.

Da  Il Novese, numero 2, Giovedì 16 Gennaio 2014

1 commento:

71T10 ha detto...

Sono stato a Torino nell'inverno 2010-11 le temperature erano pressochè identiche.Senza parlare del 2007,dove nella zona del canavese mi pare si stava in t-shirt,famoso per l'anno del non inverno.Sono andato a vedere le medie degli ultimi 30 anni,ed ho notato che ci sono stati inverni più rigidi,come il febbraio 2012,oppure anni 80' ecc,ma rientrano nei casi eccezionali.Siamo in Italia e non a Chicago o nel Canada,forse qualcuno ha interpretato la situazione a suo piacimento perchè oggi il sensazionalismo va di moda qualche anno fa relegato solo alla rete.Da toscano garantisco che quando vengo al nord-ovest pensano che io arrivi dal mar delle Antille con 30 gradi tutto l'anno,forse perchè la metereologia viene studiata dalla gente quanto la geografia cioè zero.Saluti

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