di Agnese Picco
Gli Unni sono spesso descritti come un violento popolo nomade. Le loro invasioni, che hanno interessato l’Europa del IV-V secolo, sono ritenute da molti tra le cause della dissoluzione di un Impero Romano oramai morente. Chi erano e da dove arrivavano? Perché si sono spostati dal proprio luogo di origine? Come mai la richiesta di oro e terre è aumentata fino a sfociare in guerre continue?
Uno studio multidisciplinare pubblicato sulla rivista Journal of Roman Archaeology ha analizzato per la prima volta in modo organico le fonti archeologiche, storiche e ambientali in merito. Il risultato è la proposta da parte dei ricerctaori che gravi episodi di siccità, avvenuti tra il 430 e il 450 d.C, abbiano sconvolto l’organizzazione economica e sociale delle popolazioni stanziate attorno al Mar Nero, spingendole a migrare verso zone più fertili.
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